Tra le tecnologie abilitanti per lo smart working, le VPN la fanno da padrone.

Una Virtual Private Network permette a un utente collegato a Internet da casa di accedere alla rete locale aziendale come se fosse connesso dall’interno dell’azienda stessa.

Non solo può comunicare con la LAN aziendale, ma anche con lo stesso livello di sicurezza che avrebbe dall’interno. Infatti, il traffico tra il PC connesso da casa e la LAN aziendale è crittografato e intelligibile solo a chi fosse connesso sulla stessa LAN.

Il principio di funzionamento è semplice: quando un PC vuole connettersi a una VPN, prova la sua identità tramite un certificato, e un server sulla rete aziendale gli fornisce una chiave per decodificare i messaggi tra PC e server.

Perché l’utilizzo di una VPN può risultare vantaggiosa in ambito smart-working?


Sicuramente, data la situazione che si è venuta a creare a causa della pandemia, la VPN costituisce una soluzione rapida e vantaggiosa, in quanto permette ai dipendenti di utilizzare tutti gli strumenti aziendali anche da casa.
Basti pensare, per esempio, al centralino e al problema di spostare il telefono da scrivania dall’ufficio a casa. Se il centralino permette solamente registrazioni da IP pubblico statico, per i dipendenti che lavorano in remoto e non dotati di un IP statico, risulterà impossibile rispondere alle chiamate da casa.
La VPN supera questo ostacolo. Infatti, in caso di centralino in Cloud o in locale, sarà possibile registrare qualsiasi interno dato che avremmo accesso alla rete LAN aziendale e l’IP pubblico con il quale ci presentiamo sarà quello dell’ufficio.
Ovviamente, oltre a poter configurare la VPN direttamente sul telefono fisso i dipendenti potranno anche fare uso di un softphone.

Softphone: il tuo interno ovunque tu sia.


Tramite la VPN configurata direttamente sul proprio PC, invece, è possibile rendere disponibile il tele-lavoro grazie all’utilizzo di un softphone. Un softphone è un’applicazione per PC che imita l’aspetto e il funzionamento di un telefono reale e che consente agli utenti di effettuare chiamate telefoniche direttamente dal proprio Computer.
Con un softphone, quindi, sarà possibile registrare l’interno del telefono fisso utilizzato in ufficio, crearne uno nuovo e indipendente oppure creare un interno diverso ma associato allo stesso utente del telefono in ufficio, permettendo in questo modo di avere 2 interni diversi che suonano contemporaneamente sia in ufficio che sullo smartphone (vedi articolo relativo alla modalità User & Device qui)

Tramite la VPN è anche possibile accedere da remoto ai file condivisi su di un server o un NAS collocato fisicamente in azienda e il file sharing, è noto, sta alla base delle attività di team.

In sintesi, una VPN permette di trasferire tutto il necessario per lavorare dall’ufficio alla scrivania di casa, eliminando, di fatto, qualsiasi distanza tra datore di lavoro e dipendente che può trovarsi, letteralmente, in qualunque parte del mondo!

Cosa ci riserverà ancora il futuro? Aspettiamo di scoprirlo…