Normalmente il centralino FreePBX nasce in modalità “extensions”, ovvero, “interni”. Il funzionamento è semplice: ogni interno ha un numero e un telefono. Questa configurazione è quella più diffusa, sia perchè in ambienti lavorativi semplici non è necessario avere più apparati per lo stesso interno, sia perchè è più semplice per l’installatore da configurare e mantenere.
Ma esiste su FreePBX anche la modalità User&Devices. Questa modalità permette di associare più apparati allo stesso User (che d’ora in poi subentra al concetto dell’interno).
Facciamo un esempio: Giovanni ha il telefono da scrivania con l’interno 200. Con l’avvento dello smart working ha necessità di rispondere anche dall’app sullo smartphone e dal computer portatile. A questo punto, ci ritroveremo con l’Utente (User) Giovanni, numero 200, e tre apparati (device) a lui associati:
- telefono da scrivania, numero 200
- app mobile, numero 1200
- softphone sul PC portatile, numero 2200
La cosa importante è che le chiamate al 200 verranno consegnate a tutti e tre i dispositivi. Invece, la chiamata da qualsiasi dei tre dispositivi (200, 1200 o 2200) arriverà ai colleghi di Giovanni sempre con la numerazione del suo Utente, cioè, 200.
Oppure, prendiamo l’esempio di Maria che lavora in un laboratorio. Ha il telefono da scrivania vicino al PC, interno 300, ma spesso si deve spostare vicino ai macchinari e a volte ha necessità di telefonare da lì. Normalmente le si assegnerebbe un interno ex novo, separato, di numero 301.
In modalità user&devices le si potrebbe associare un apparato aggiuntivo, il numero 400, abbinato all’Utente 300. Le chiamate in entrata squillano su entrambi i telefoni, le chiamate in uscita risultano essere fatte dall’utente Maria, numero 300, così, anche se dovessero richiamare, squillano entrambi i telefoni.
Si imposta nel menu Settings – Advanced Settings, al campo “User & Devices Mode”. Da “extensions” va cambiato in “deviceanduser”.
A questo punto possiamo creare il nostro utente Mario Rossi, numero 900.
Creato l’utente possiamo creare gli apparati a lui associati, cominciamo con il 1900, che sarà il telefono da scrivania. Dobbiamo avere cura di abbinarlo all’utente Mario Rossi, selezionando la relativa voce al campo “Default User”.
Ed aggiungiamo anche il 2900, app mobile. Anche qui il Default User è 900, Mario Rossi.
A questo punto è necessario registrare i client SIP tramite la normale procedura. Lo username è quello relativo ai due device (1900 e 2900 in questo caso), come anche la password.
A questo punto possiamo verificare, se i due apparati si sono registrati, accedendo alla CLI di Asterisk ed eseguendo il comando “sip show peers”. I peer da verificare sono 1900 e 2900.
Invece, per verificare le eventuali chiamate fatte o ricevute dai due apparati, nel CDR occorre cercare “900”, cioè, lo User.
Così, anche gli altri utenti del centralino riceveranno le chiamate dal “900”, e non da 1900 o 2900. Al contrario, componendo 900 da qualsiasi interno, squilleranno gli apparati 1900 e 2900.